Le statistiche sono cruciali, sono la bussola per orientarsi in un mondo che sta cambiando a una rapidità supersonica. E se questo è vero per ogni cittadino che vuole essere informato e quindi essere un buon cittadino, per un imprenditore è doppiamente vero. Perché l'imprenditore deve compiere scelte in condizioni di grande incertezza. Per essere ben informati servono ottime statistiche, anche se queste descrivono il passato prossimo o al più il presente. Viviamo nell'era dell'informazione a getto continuo: le tecnologie dell'informazione hanno aumentato esponenzialmente la quantità e diffusione dei dati. Proprio questa offerta straripante provoca, in alcuni casi, confusione e si presta a letture variegate, spesso difformi se non contrastanti. Qui la Statistica Ufficiale, proprio perché non è di parte, è un "bene comune", gioca un ruolo assolutamente fondamentale. I suoi dati sono la base su cui confrontarci, su cui discutere in modo costruttivo per il futuro del Paese. Per questo la Statistica Ufficiale deve essere credibile e tesa sempre a migliorare la qualità, la quantità e l'accessibilità delle informazioni. I cambiamenti impongono sfide anche alla Statistica, che si deve attrezzare ed avere una maggiore velocità di risposta per star dietro ai mutamenti di contesto e a una disaggregazione più fine per cogliere ciò che veramente sta accadendo "sotto la superficie delle grandi variabili".
Emma Marcegaglia - Imprenditrice e Presidente Confindustria (2008-2012) - in occasione della Giornata Italiana della Statistica 20-10-2011
(
guarda il video)